IL BRIGANTE - 31 gennaio 2012
Forte Intesa Tra Andolfi e Sisto
“ATTERRAGGIO DI ... FORTUNA”
IL GUAZZABUGLIO ENTRA IN SCENA
Rita Tridente

“La fortuna aiuta gli audaci” un detto che poco si intona con la commedia di Colomba Rosaria Andolfi “Atterraggio di…Fortuna”, un esempio di carità cristiana, che improvvisamente si trasforma in un vero e proprio miracolo.
Dal nulla compare una grande ricchezza in grado di sopperire alle difficoltà finanziarie di una famiglia qualunque, o meglio di Gisella (Elena Sansone) e Michele Cofecchia (Ciro Sorrentino), che in maniera molto generosa hanno aperto le porte a Donna Giustina, una simpatica nonnina con qualche anno di troppo e qualche impercettibile acciacco legato alla veneranda età, per il resto è una completa estranea della famiglia.
La speranza è l’ultima a morire, Gisella ed il marito Michele confidano in un’eventuale indennità di accompagnamento per la dolce novantenne, ma da paese che si rispetti, la burocrazia italiana è cieca e per tanto l’accompagnamento viene negato.
Una volta tanto però la fortuna non è stata cieca, ma tutt’altro, ha guardato proprio lì dove si doveva guardare e finalmente ha reso giustizia.
La compagnia teatrale Il Guazzabuglio con la regia di Maria Teresa Sisto, che riveste i panni della bizzarra Donna Giustina, Agostino Esposito, Francesco Cozzolino, Franco Russo, Gabriella Manfredi, Rita Tripoli, Antonio De Roberto, Gianni Fusco, Alessandra De Chiara, Adilè Kececi Zadè, Roberto d’Alessandro e Monica Varriale, ha portato in scena una commedia di due atti molto semplice e sobria.
Un mix di età diverse che hanno calcato il palcoscenico del Teatro Salvo D’Acquisto le sere del 28 e 29 gennaio regalando ad una sala gremita di spettatori un’incredibile performance, che ha spaziato tra humor, serietà e momenti di commozione.
Ciò che si cela dietro una commedia è spesso più bello e avvincente di qualunque dramma, scoprire al di là delle battute palesi una linea di attenzione a temi scottanti resi più leggeri e trattati con più delicatezza rende gradevole qualunque tema e soprattutto intenerisce il cuore dell’osservatore.
Un atteso lieto fine, che rende un meritato sollievo all’anima degli spettatori, che ottimisti e speranzosi per una sera, lasciano il teatro con un raggiante sorriso sulle labbra.

 

 
METROPOLIS - 3 febbraio 2012
Si ride con Il Guazzabuglio in “Atterraggio di … fortuna
AL TEATRO D’ACQUISTO
Vera De Luca


A distanza di sei anni dalla prima rappresentazione a gran richiesta ritorna “Atterraggio di … fortuna”, una divertente commedia firmata da Colomba Rosaria Andolfi. A portarla sulla scena al Teatro Salvo D’Acquisto di Napoli è stata l’Associazione Culturale Compagnia Teatrale “ Il Guazzabuglio”, voluta da Maria Teresa Sisto che, lasciata la professione di avvocato e di insegnante, segue oggi a tempo pieno la sua vocazione di sempre, il “teatro”, ricoprendo i ruoli di attrice e di regista, al fine di realizzare un teatro di qualità e di immagine proiettato al rinnovamento. La Compagnia opera dal 1991 nel  segno della tradizione del teatro napoletano, portando in scena testi inediti dell’autrice Colomba Rosaria Andolfi - attualmente impegnata a preparare una opera di narrativa di prossima pubblicazione - che si rifanno all’attualità delle tematiche trattate pur non discostandosi dai canoni del teatro classico. Per l’autrice la denuncia sociale e la comicità riescono a conciliarsi in uno spazio interpretativo che induce lo spettatore alla riflessione, attraverso l’arma della satira. Il pubblico viene coinvolto da questo genere di spettacolo, testimonianza di una quotidianità che riflette la realtà storica contemporanea, attraverso testi attuali e incisivi fatti di messaggi immediati e imprevedibili. Le storie proposte non terminano al chiudersi del sipario, proprio per lasciare le conclusioni alla fantasia degli spettatori che hanno così l’impressione di sbirciare come dal “buco della serratura”.
L’impegno profuso da tutti i componenti de “Il Guazzabuglio” in ogni commedia realizzata è quello di divertire senza far mai ricorso alla volgarità. È stata questa la chiave di lettura anche della commedia “Atterraggio di … fortuna” che racconta le vicissitudini dei coniugi Michele e Gisella Cofecchia, in arte gli attori Elena sansone e Ciro Sorrentino, costretti da un burbero padrone di casa a lasciare la loro abitazione, piena di ricordi, per trasferirsi in una nuova casa dove accolgono giocoforza la novantenne Giustina Capallerta (l’artista dotata di straordinarie doti mimiche, Maria Teresa Sisto) con la speranza di poter beneficiare dell’indennità di accompagnamento che poi per alterne vicende non le sarà corrisposta. Ruotano intorno alla trama altri quadri di effetto che rendono ancora più esilarante la piece. Entra in scena ad esempio la Signora X, interpretata da Rita Tripoli, una cordiale vicina di casa della coppia che va alla ricerca di Arturo, che non è altro che il suo beneamato cane a cui ha dato il nome del defunto marito; come anche si è potuto assistere alla nascita di una storia d’amore tra il piccolo imprenditore di traslochi Gennaro (in arte Agostino Esposito) e la giovane Carolina (Alessandra De Chiara), sempre accompagnata dall’occhio vigile e benevolo della madre Patrizia (Gabriella Manfredi).
Nei brillanti due atti non mancano i colpi di scena, come le pietre preziose ritrovate tra i cioccolatini, che rendono finalmente giustizia alla sfortunata coppia.
Si ride, come sempre, senza volgarità e con estremo gusto, in una commedia che l'autrice, Colomba Rosaria Andolfi, chiude con un finale a sorpresa.
   
Teatro Augusteo - III Rassegna del Teatro Amatoriale
Lunedì 21 maggio 2012, ore 21.00, la Compagnia Il Guazzabuglio presenta al Teatro Acacia “PAROLA D’ORDINE”, commedia in due atti di Colomba Rosaria Andolfi.